Come pulire in casa i gioielli in Argento Sterling 925

23 agosto 2022

Ecco per te i nostri consigli su come pulire in casa un gioiello in Argento Sterling 925 per mantenerlo splendente e come nuovo il più a lungo possibile, sia che tu lo possegga già, sia che tu lo abbia appena acquistato da noi.

Questa operazione è davvero semplice grazie al nostro panno Glossy®, fornito per ogni acquisto dei nostri gioielli. In alternativa sono sufficienti alcuni oggetti di uso comune, come un panno in microfibra, del detersivo per i piatti o del bicarbonato.

Tuttavia, anche se alcuni gioielli si possono pulire facilmente in casa, nel caso di si tratti di argento antico, di un gioiello fragile o in presenza di pietre preziose, ti consigliamo di rivolgerti a noi o ad un altro professionista.

Nel nostro laboratorio infatti ci occupiamo anche della pulizia professionale, del restauro e della riparazione di gioielli sia a marchio Iside®, sia di altri marchi (Pandora, Chantecler, Dodo, Tiffany, ecc.).

Se hai deciso di pulire l'argento in casa, puoi iniziare usando :

  • il nostro panno Glossy®

oppure

  • panno in microfibra,
  • acqua e sapone,
  • detersivo per i piatti.

Se il gioiello non è ancora lucido come volevi, puoi passare a:

  • acqua e bicarbonato,
  • dentifricio,
  • succo di limone ed olio d'oliva.

Infine, qualora il risultato finale non dovesse ancora soddisfarti, puoi provare con:

  • un bagno con sale, bicarbonato e alluminio.

Ma vediamo nel dettaglio le varie procedure...

Panno Glossy®

Il Panno Glossy® è panno in microfibra rosa 8x8 cm imbevuto di una speciale sostanza studiata da Iside - Gioielli Personalizzati appositamente per la pulizia dei gioielli in Argento 925.

Man mano che lo utilizzerai, ti accorgerai che il colore passerà da rosa a grigio. Significa che in questi punti non è più presente la sostanza pulente.

Quando il panno sarà completamente grigio andrà sostituito.

Non lavare mai il panno Glossy® perché rimuoveresti tutta la sostanza pulente!

Per pulire i tuoi gioielli, strofinali seguendo il verso delle venature del metallo. Non compiere movimenti circolari, rischieresti di graffiarlo! È meglio strofinarlo avanti e indietro, assicurandoti di farlo nella direzione delle venature del metallo per ridurre le probabilità che si possa graffiare.

Di tanto in tanto passa a una sezione pulita del panno per non riportare l'ossido sul metallo.

Per i gioielli bagnati in oro giallo o rosa ti consigliamo di pulirli solo se veramente necessario. Questo perché rischi di rimuovere, oltre allo strato di ossido, anche lo strato di oro.

Qualora i tuoi gioielli siano particolarmente ossidati, puoi anche procedere prima con uno dei metodi successivi e utilizzare il panno Glossy® solo dopo il trattamento.

Acqua e sapone / detersivo per i piatti

  1. Usa un panno che non graffia

Qualora tu non abbia a disposizione il panno Glossy®, oppure se è ormai consumato, puoi utilizzare un comune panno in microfibra.

In questo modo non correrai il rischio di graffiare il tuo gioiello, come potrebbero fare dei normali fazzoletti in carta o in tessuto.

Se hai bisogno di raggiungere delle piccole aree nascoste, puoi provare a usare un cotton fioc.

 

  1. Inizia con poche gocce

Se l’argento è mediamente ossidato, potrebbe essere sufficiente un po' di sapone neutro o detersivo per i piatti. Versane alcune gocce in una tazza piena d'acqua calda, quindi mescola e imbevi il panno per iniziare a pulire il gioiello.

Se ci sono delle aree con dettagli particolari, puoi usare uno spazzolino con le setole morbide e pulite, facendo attenzione a non strofinare con troppa forza. 

Altri prodotti

Se il gioiello è molto ossidato, puoi provare ad usare una delle seguenti alternative:

  1. Creare una pasta con acqua e bicarbonato da strofinare delicatamente sul tuo gioiello per pulirlo.
  2. Un'altra opzione può essere quella di creare una soluzione detergente miscelando 120 ml di succo di limone con un cucchiaio di olio d'oliva.
  3. Puoi anche usare il dentifricio in pasta.

Alcuni dentifrici contengono un ingrediente, chiamato "hydrated silica", cioè un composto del silicio che agisce come agente abrasivo sulla superficie dei denti. La stessa azione avviene anche sull'argento. Innanzitutto cerca un dentifricio che contenga questo ingrediente generalmente più diffuso in quelli ad azione antitartaro.

Comunque, quello che usi normalmente per lavarti i denti dovrebbe andare bene anche per pulire l'argento; solo i dentifrici in gel non sono indicati.

 

  1. Applica uno dei 3 composti che hai scelto

Mettine una piccola quantità sul gioiello. Se si tratta di un gioiello ornato con pietre preziose o semi-preziose, questo metodo non è il più indicato, ma puoi comunque usarlo per pulire le parti prive di decorazioni.

Una quantità pari alle dimensioni di un pisello dovrebbe essere sufficiente, potrai sempre aggiungerne ancora se fosse necessario.

 

  1. Strofina l'Argento

Per questa parte iniziale, puoi usare solo le dita se preferisci, ma solamente se stai utilizzando degli ingredienti innocui per la pelle, come il bicarbonato, il succo di limone o il dentifricio; in caso contrario, è indispensabile usare un panno in microfibra. Strofina l'agente pulente sull'argento.

Il metodo è lo stesso descritto all’inizio, in cui veniva usato il detersivo per i piatti; cambia solo il prodotto pulente. 

Anche in questo caso puoi optare per uno spazzolino con le setole morbide (non quello che usi per lavarti i denti!), ma fai attenzione a non strofinare con troppa forza altrimenti rischierai di graffiare il metallo.

 

  1. Risciacqua il gioiello

Quando la patina di ossido è quasi completamente sparita, risciacqua il gioiello con l'acqua fredda.

Elimina con attenzione tutti i residui della sostanza usata per pulire.

Se l'argento non è ancora lucido come volevi, puoi passare alla soluzione successiva.

 

Bagno con Sale, Bicarbonato e Alluminio

  1. Prepara tutto l'occorrente

Hai bisogno di una teglia in alluminio o di una boule rivestita internamente con la carta stagnola. Versaci dentro un cucchiaio di sale e un cucchiaio di bicarbonato.

Anche questo metodo non è indicato per pulire gioielli con pietre preziose o semi-preziose, poiché queste ultime potrebbero danneggiarsi, quindi è meglio non rischiare se si tratta di un gioiello di valore. Per la stessa ragione è sconsigliato usare questo metodo in presenza di argento antico o delicato.

Attenzione: questo processo eliminerà completamente la patina di ossido, anche dalle aree che sono state scurite per motivi decorativi o per creare un disegno (bruniture).

 

  1. Crea il bagno

Aggiungi un bicchiere (250 ml) di acqua calda nel recipiente in alluminio. L'acqua deve essere prossima a bollire, ma non c'è bisogno che raggiunga il punto di ebollizione.

Mescola per il tempo necessario a dissolvere completamente il sale e il bicarbonato.

 

  1. Metti il gioiello a bagno

Quando tutto è pronto, immergi il gioiello nella soluzione che servirà a rimuovere la patina di ossido.

Il gioiello deve essere a contatto con il fondo del recipiente, in modo che l'ossido possa passare dall'argento all'alluminio.

Lascia il gioiello a bagno per un paio di minuti. Puoi attendere qualche istante in più se è molto ossidato.

 

  1. Rimuovi il gioiello dall'acqua

Usa una forchetta o le pinze da cucina.

Ora strofina i punti che hanno bisogno di una pulizia ulteriore. Procedi con molta delicatezza, in special modo nelle parti più fragili.

Al termine, asciuga il gioiello e riponilo nell'astuccio portagioie.

 

Consigli utilissimi!

Prevenire è meglio che curare!

Per evitare quindi che i tuoi gioielli in Argento si ossidino, proteggili dalle sostanze chimiche contenute in creme (anche abbronzanti), profumi e prodotti di make-up, dato che fanno ossidare ulteriormente il metallo. Non spruzzarli o applicarli sul tuo corpo quando indossi i gioielli.

Inoltre non indossare i gioielli in Argento se vai alle terme o in piscina!

Se hai un gioiello antico o delicato, la soluzione migliore è farlo pulire da noi o da un altro professionista per non rischiare di rovinarlo.

Nel nostro laboratorio infatti ci occupiamo anche della pulizia professionale, del restauro e della riparazione di gioielli sia a marchio Iside®, sia di altri marchi (Pandora, Chantecler, Dodo, Tiffany, ecc.).

 




Lascia un commento

I commenti saranno analizzati prima di essere pubblicati


Anche in Notizie

Tutti i segreti del bagno in oro galvanico

08 gennaio 2021

Continua a leggere

Perché dovresti scegliere gioielli in Argento 925

26 marzo 2020

In questo articolo ti elenco tutte le caratteristiche che fanno dell'Argento Sterling 925 il materiale che preferisco per la creazione dei miei gioielli.

Continua a leggere

Le Perle - Tipologie e Caratteristiche

16 febbraio 2020

Dono della natura o prodotte artificialmente, per secoli le perle sono state adorate e indossate da imperatori, regine e dalle più belle e potenti donne che vedevano nel loro misterioso lustro un simbolo di potere.

Facciamo un po' di chiarezza sulle tipologie di questa meravigliosa gemma.

Continua a leggere

Guida alle taglie

Come calcolare la taglia di un ANELLO

Per calcolare la taglia del tuo anello puoi misurare: 

Cerca il diametro nella tabella sottostante per individuare la taglia giusta:

DIAMETRO CIRCONFERENZA TAGLIA
15,3 mm 48 mm 8
15,6 mm 49 mm 9
15,9 mm 50 mm 10
16,2 mm 51 mm 11
16,6 mm 52 mm 12
16,9 mm 53 mm 13
17,2 mm 54 mm 14
17,5 mm 55 mm 15
17,8 mm 56 mm 16
18,1 mm 57 mm 17
18,5 mm 58 mm 18
18,8 mm 59 mm 19
19,1 mm 60 mm 20
19,4 mm 61 mm 21
19,7 mm 62 mm 22
20,0 mm 63 mm 23
20,4 mm 64 mm 24
20,7 mm 65 mm 25

 

Come calcolare la taglia di un BRACCIALE

Per trovare la tua taglia ideale, avvolgi un nastro misuratore attorno al polso, appena sotto l'osso. Tira il nastro in modo che sia aderente, ma non troppo stretto.

Scrivi la tua circonferenza e provvederemo noi a trovare la taglia giusta per te in base al bracciale scelto oppure scegli tra le taglie proposte.

 

Come calcolare la taglia di una COLLANA

Nell'immagine sottostante puoi vedere orientativamente come calzano le collane di diverse misure. Scegli la tua!